Patrimonio documentario presentato dalla Repubblica islamica dell’Iran, di cui è statarichiesta l’inclusione nel Registro della memoria del mondo nel 2011.
Al-Tafhim le Awa’ilSan’at al-Tanjim (Significa per capire l’astronomia per la prima volta) è un’opera, in lingua persiana, del noto scienziato iraniano abu-Reyhan Biruni (440-362 HD / 973-1048 d.C.) contenente domande e risposte in una forma facilmente comprensibile per gli studenti di scienze.
Egli aveva intuito, 600 anni prima di Galileo e 500 anni prima di Copernico, che la terra è rotonda e che gira in torno al sole. Il libro Al-Tafhim descrive inoltre anche i diversi stati della posizione della luna rispetto al sole.
Si tratta del più antico testo persiano di matematica e astrologia, ha avuto una profonda influenza scientifica sul mondo poiché la maggior parte degli scienziati iraniani e stranieri ne ha fatto uso nelle proprie opere e nei documenti scientifici.
Fu composto simultaneamente in persiano e arabo dallo stesso abu-Reyhan.
Al-Tafhim ( le Awa’il Sana’at al-Tanjim)
Al-Tafhim comincia con un’indagine generale di matematica (geometria e aritmetica) e procede all’astronomia e al calendario, con un discorso sull’uso dell’astrolabio. Successivamente, discute in dettaglio di astrologia, coinvolgendo una grande quantità di osservazioni e misurazioni astronomiche.
È stato scritto in un periodo storico in cui gli scienziati e gli studiosi iraniani usavano l’arabo per scrivere le loro opere scientifiche. Componendo il suo libro in persiano, abu-Reyhan ha contribuito così all’utilizzo della lingua persiana scientifica.
Lo scopo principale di Al-Tafhim li Awa’il Sana’at al-Tanjim è quello di introdurre i principi dell’astrologia. Il libroinizia con la geometria e l’aritmetica e continua con l’astronomia e la cronologia, inoltre Biruni spiega l’uso dell’astrolabio per scopia stronomici e astrologici.
Questo libro è composto da 530 domande alle quali sono state date risposte comprensibili per gli studenti di scienze. Ogni argomento viene presentato con una domanda posta da uno studente immaginario alla quale un professore, altrettanto immaginario, risponde. Biruni scrisse questo libro nel 1029 a.c.in risposta alla richiesta di Reyhaneh, figlia di Hussein Kharazmi.
Ciò che rende questo libro particolarmente prezioso, e che si aggiunge al suo valore già dato dalla rarità, è il suo significato scientifico e linguistico, le sue specifiche fisiche e il periodo della sua trascrizione, meno di cento anni dopo la morte dell’autore.
Abu Reyhan Biruni
Dal punto di vista linguistico questo studio individuale sull’astrologia è considerato un lavoro importante nella lingua persiana poiché Biruni ha usato in questo libro i termini e le espressioni più originali e antichi della lingua persiana riguardanti la storia, le tradizioni e la cronologia degli iraniani. Inoltre Abu-Reyhan Biruni utilizza figure e disegni per spiegare in modo semplificato concetti matematici e astrologici particolarmente complessi. Sia le figure che le didascalie sono scritte in rosso e nero.
Il significato di questo lavoro è stato tradotto anche in diverse lingue come inglese, italiano, tedesco, russo e tagico. Questo libro è ora nella biblioteca del Museo e del Centro documenti del Parlamento iraniano a Tehran.
