Chogan, Il Polo

Chogan, Il Polo

 

Chogān (Polo), un gioco di equitazione con musica e narrazione

Chogān (Polo) è uno sport tradizionale equestre accompagnato da musica e narrazione. Ha una storia di oltre 2000 anni per lo più giocato nelle corti reali e nei campi urbani.

Durante Chogān due squadre di giocatori competono con l’obiettivo di far passare la palla attraverso i pali della squadra avversaria usando un bastone di legno.  È composto da tre momenti: il gioco principale, una corrispondente performance musicale e una narrazione. Quindi i protagonisti possiamo suddividerli in tre gruppi: i giocatori, i cantastorie e i musicisti.

Chogān ha elementi non solo atletici, ma anche culturali ed artistici con una forte connessione con l’identità e la storia di coloro che praticano e tramandano. Una tradizione che possiamo ritrovare nella letteratura, narrazione orale, proverbi, artigianato e decorazioni che sono parti fondamentali del simbolismo di coloro che praticano questa disciplina. Da sottolineare anche il lato salutistico poiché Chogān promuove la salute non solo del corpo ma anche dell’anima, stabilendo una connessione tra natura, umanità e cavalli.

La trasmissione di questa tradizione è avvenuta in modo informale all’interno delle famiglie o in seminari e le tecniche continuano tutt’ora ad essere attivamente salvaguardate da famiglie e professionisti locali. Negli ultimi decenni sono state istituite associazioni che offrono corsi di formazione, supporto ai maestri locali e forniscono assistenza per tutti gli aspetti inerenti la corretta trasmissione di tutti gli aspetti di questa complessa disciplina, salvaguardando le diversità locali.

Chogan, Il Polo

Chogān fa parte del patrimonio culturale immateriale iraniano dell’UNESCO dal 2017.

Si narra che Chogān è stato giocato per la prima volta in Iran durante la dinastia achemenide. Quando gli achemenidi estendevano i loro confini verso luoghi geografici lontani questo antico gioco trovava la sua massima diffusione.

“Kar-Namag i Ardashir i Pabagan”, è un racconto di prosa persiano medio scritto in epoca sassaniana. Racconta la storia di Ardeshir I, il fondatore di questa dinastia. È il primo documento scritto che menziona Chogān come un gioco iraniano.

Con l’invasione mongola dell’Iran, l’arte e la cultura iraniana, incluso Chogān furono promosse in tutto l’impero, per poi diffondersi in tutti i paesi dell’Asia orientale.

Chogan, Il Polo

La storia di Chogān non finì con la dinastia mongola, si possono trovare tracce risalenti all’era di Safavid e al tempo in cui Shah Abbas I regnò in Iran. Quando si stabilì nella sua nuova capitale, Esfahan, ordinò che Naqsh-e Jahan Square fosse costruita per giocare a Chogān.

Oggi, tutti i paesi hanno familiarità con questa disciplina più comunemente chiamata “polo”. Persino il golf e l’hockey sono stati ispirati da questo divertente gioco di antica tradizione iraniana. Esiste persino una variante con gli elefanti al posto dei cavalli!


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